DES – Iniziativa “Riutilizzo vetro”

Iniziativa “Riutilizzo vetro”

Introduzione
La proposta sul “riutilizzo del vetro” è stata presa in considerazione dal DES per i suoi vantaggi socio-ambientali rispetto all’attuale sistema di riciclo, in quanto si ha:

  1. una netta riduzione dei consumi energetici, dei collegati impatti ambientali e della dipendenza dai combustibili fossili: basta ricordare che riciclare il vetro comporta la sua fusione a 1400°C
  2. una riduzione del consumo d’acqua per il processo
  3. una riduzione del consumo nella materia prima, in quanto il vetro può essere riutilizzato anche 40 volte, mentre con il riciclo il materiale si degrada e contamina molto più rapidamente
  4. una riduzione dei rifiuti per lo stesso motivo

Dall’altra parte, il riutilizzo del vetro richiede uno sforzo iniziale per mettere in essere un sistema logistico e di abitudini che chiudano il ciclo del contenitore vuoto in mano al consumatore, fino all’azienda che lo sanifica per essere riutilizzato.

Attività necessarie
Le attività necessarie per il funzionamento del sistema sono in sostanza le seguenti:

  1. raccolta dei i vuoti in un unico luogo di stoccaggio, in modo che siano in quantità sufficienti per riempire un autocarro; può essere sufficiente un piazzale all’aperto; sarebbe auspicabile che il punto di raccolta sia prossimo all’azienda di trattamento del vetro e alle vie di trasporto; è agevole inoltre avere dei punti di pre-raccolta e pre-stoccaggio minori e decentrati
  2. riordinamento (eventuale) per tipologia di contenitore, che accrescerebbe il valore economico dei vuoti resi, es. da 5 c€/kg a 10 c€/kg
  3. spedizione del materiale all’azienda di trattamento
  4. trattamento delle bottiglie nei passaggi: pulizia, per rimuovere il residuo, sterilizzazione e monitoraggio dello stato di deperimento della bottiglia, per scartare quelle ad esempio scheggiate e quindi pericolose; questo punto è a carico di un’azienda specializzata
  5. spedizione dei vuoti trattati
  6. stoccaggio e distribuzione dei vuoti trattati ai produttori; se avvolti da pellicole protettive, i vuoti sterili sembra possono essere stoccati anche all’aperto

Attori iniziali dell’iniziativa e ruoli proposti
Lo scopo finale dell’iniziativa è di agevolare l’implementazione del sistema di riutilizzo, affinché successivamente proceda e si sviluppi il più possibile in modo autonomo. Come ogni iniziativa economica è fondamentale trovare soprattutto all’inizio i numeri minimi che chiamino l’interesse imprenditoriale e minimizzino l’impatto dei costi fissi, sia per far partire il sistema, che per mantenerlo. A seguire è necessario implementare un sistema organizzativo e logistico estremamente efficiente e snello.

DES
Il ruolo proposto per il DES include:

  1. la promozione della mentalità del riutilizzo, tra i consumatori e i produttori (vd. gruppo mappatura e sito)
  2. trovare le competenze necessarie (vd. gruppo centro servizi)
  3. trovare gli spazi (vd. gruppo emporio) e mettere in piedi il sistema logistico (vd. gruppo mercatini)
  4. trovare e mettere in comunicazione i vari altri attori, che implementeranno materialmente il sistema di riutilizzo (vd. sotto); si partirà dalla rete dell’economia solidale in essere, sensibile alle tematiche ambientali, ma non dovrà fermarsi ad essa, vista la necessità di sviluppare numericamente l’iniziativa, sia per massimizzare il vantaggio ambientale, sia per ridurre i costi
  5. trovare un accordo tra di essi, sotto forma di un documento da validare tra gli attori, che indicherà gli impegni reciproci per il lancio e mantenimento del sistema

GAS (tramite InterGAS)
I GAS sono consumatori organizzati, in contatto diretto con i produttori e che sono sensibili alle tematiche ambientali. Possono quindi dare un gran valore nel

  1. dare la loro disponibilità ad eseguire lato consumatore la resa dei vuoti
  2. promozione dell’iniziativa per passaparola
  3. stimolare i produttori da cui acquistano i prodotti a comprare i vuoti dal ciclo di riutilizzo e a partecipare alla logistica
  4. eseguire eventualmente anche la pre-raccolta e pre-stoccaggio, per i GAS che dispongano degli spazi; per coloro che non ce l’avessero, potrebbero, in collaborazione con gli altri GAS e il gruppo emporio, trovarne di opportuni; questo non solo per gli scopi di questa iniziativa, ma anche per le attività tipiche dei GAS, che hanno manifestato spesso la necessità di spazi per lo scambio di merci

Produttori
Per chiudere il ciclo del sistema di riutilizzo è fondamentale che i vuoti sterilizzati ritornino al produttore per essere riempiti nuovamente e reinseriti nel ciclo economico.
Potrebbero anche essere parte attiva nella logistica, per ottimizzare la movimentazione dei mezzi di trasporto, es. per muovere gli autocarri pieni di vuoti sterili all’andata e di vuoti sporchi al ritorno, nel percorso centro di raccolta-azienda di trattamento.

Azienda logistica
Si occuperà della raccolta centralizzata dei vuoti e dell’invio del materiale all’azienda di trattamento.
Eventualmente potrebbe occuparsi anche del riordino e catalogazione dei vuoti in base alla tipologia.
Eventualmente o in futuro potrebbe occuparsi anche della ricezione e distribuzione ai produttori dei vuoti trattati.
Una azienda di questo tipo non è stata ancora individuata. È auspicabile che sia una azienda già avviata che già faccia una attività simile o potrebbe essere anche un produttore. Crearne una nuova comporterebbe dei costi burocratici ed amministrativi di base aggiuntivi, che graverebbero sul sistema.
Come alternativa (anche per il futuro) si potrebbe pensare la nascita di un consorzio che coinvolgerebbe tutti gli attori indicati, la cui dimensione ed il giro di affari giustificherebbe i costi fissi aggiunti.
Da notare che l’azienda di trattamento individuata (VetroARendere, vd. sotto) è alla ricerca di collaboratori proprio per impiantare centri di raccolta in Italia (vd. pagina relativa del sito: http://www.vetroarendere.it/punti_recupero_10.html). Tale azienda quindi potrebbe essere di aiuto o partner all’avvio dell’attività.

Azienda di trattamento
È detentrice delle competenze e delle apparecchiature necessarie al trattamento dei vuoti (lavaggio, sterilizzazione e monitoraggio difetti).
Riceverebbe quindi i vuoti sporchi e venderebbe i ritorni puliti.
Come indicato potrebbe partecipare anche alla creazione del centro di raccolta.
L’azienda individuata è “Vetro A Rendere” vd. www.vetroarendere.it.

Alcuni dati (provvisori o indicativi)
peso bottiglia di latte 1litro: 350 g
peso bottiglia di vino 75 cl: 600g
peso bottiglia di olio 1 litro: 600g
per vuoti resi alla VetroARendere: 5 c€/kg contenitori misti
compenso per vuoti resi alla VuotoARendere: 10 c€/kg contenitori ordinati per tipo
Compenso per autocarro pieno (trasporto incluso): 750 € contenitori misti
…per autocarro pieno (trasporto incluso): 1500 € contenitori ordinati
da cui un autocarro pieno trasporta circa: 15 000 kg
Prezzo acquisto bottiglia nuova per latte: 0,125-0,3 € (non mi è chiaro)
Prezzo acquisto bottiglia sanificata da vuoto a rendere per latte: da sentire azienda
Quantità annue necessarie per avere un prezzo della bottiglia riutilizzata pari a quello delle bottiglie nuove/riciclate: da sentire azienda
Numero di GAS di Firenze: circa 50 per circa 1000 persone coinvolte
Numero di bottiglie vetro (latte, vino, olio, …) consumate all’anno da tutti i GAS: dato fondamentale da raccogliere all’interno di Intergas

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