intergas 30.09.2017

VERBALE INTERGAS DEL 30 SETTEMBRE 2017 presso la sede del Gaspaccio alla parrocchia del Pignone in via Cavallotti 11

L’incontro intergas del 30 settembre 2017 è stato organizzato dal Gaspaccio. Presenti: Roberto Gaspaccio Gabriella Gaspaccio Maria Chiara Gaspaccio Massimo Gassingrasso Paolo Gaschianti Laura Gaschianti Fiorenza Sangergas Carlo Gas Martinella Omar Mondeggi

Ordine del giorno:

1) sede e data della prossima riunione intergas;

2) resoconto della rassegna cinematografica “tutti nello stesso piatto”. Che si fa??

3) prossimi ordini intergas e logistica

4) sviluppo della proposta di recupero della consapevolezza degli acquisti: dal seme alla bocca. Quali sono gli aspetti da verificare e quali le alternative?

5) nuove attività di genuino clandestino fiorentino: cosa è e cosa vuol fare Sintesi incontro:

1) il prossimo intergas è fissato per sabato 18 novembre, organizzato da Gassingrasso (via di Novoli) oppure da Sangergas (Parrocchia di S.Gervaso via Centostelle). Seguirà conferma.

2) la rassegna cinematografica “Tutti nello stesso piatto” quest’anno ha avuto questi risultati: – l’organizzazione in 6 sere, una ogni 15 giorni, si è rivelata più faticosa anche per chi era interessato a partecipare; – solita risposta di pubblico, circa 850 persone facendo la somma delle presenze di tutte le sere, e quasi nessun gasista, nonostante i film fossero di alto livello; – un gruppo di ragazzi della facoltà Progeas di Firenze hanno aiutato moltissimo nell’organizzazione; i gas non hanno aiutato nell’organizzazione; – non sono state cercate sponsorizzazioni, è stato usato il residuo di cassa delle precedenti edizioni; in cassa adesso c’è rimasto molto poco; – allo stato attuale non ci sono le forze per continuare; c’è bisogno di persone che vogliano far parte del Comitato. Poi verrà indetta una riunione del Comitato stesso per organizzare la prossima rassegna. Se non ci saranno nuove adesioni, l’attività verrà sospesa.

3) e 4) Si verifica che la lista intergas viene usata in gran parte per comunicazioni che non hanno attinenza con la vita e le relazioni dei gas; inoltre, chi propone fornitori o acquisti sulla lista intergas dovrebbe poi venire a parlarne di persona all’intergas, cosa che ad oggi non avviene. Forse la formula del Gruppo di Acquisto Solidale è superata? Crediamo che i gas si organizzino fra loro, in gruppi di due o tre gas vicini, per gli acquisti. Poi ci sono i mercati come Agrikulturae e Campiingas, a cui partecipano tanti fornitori dei gas e i gasisti si recano volentieri al mercato più comodo per loro. Per la logistica delle consegne di grandi ordini, Massimo propone di creare almeno due poli di aggregazione, uno a FI nord e uno a FI sud, trovando un fondo utile per consegne, riunioni, ecc. insieme ad altre associazioni che ad oggi sul territorio non hanno sede. Ad es. l’associazione Mamme no inceneritore, ecc. In questo modo, unendosi a altre associazioni, il fondo potrebbe essere sempre presidiato in occasione delle grandi consegne (tipo galline felici). Massimo sta cercando di attivare questo polo a FI nord. Vedremo poi, con la sua esperienza, se si trovano le condizioni per farlo anche a FI sud.

5) Genuino Clandestino è un movimento nato nel 2010 contro le leggi sulla trasformazione dei prodotti agricoli: tali leggi infatti favoriscono le imprese che lavorano con logica industriale, a scapito dei piccoli produttori che non possono più trasformare nelle proprie cucine le eccedenze della propria produzione, con questa legge tutti i contadini sono fuori-legge. Il nome Genuino Clandestino vuol dire: “faccio cose buone anche se sono fatte nella cucina di casa mia”. Come intergas abbiamo fatto tempo fa una proposta di legge sui trasformati dei piccoli produttori, sono state raccolte le firme e la proposta è stata presentata alla Regione Toscana, ma la legge è ancora ferma in Consiglio Regionale. Oggi alle 15 in piazza Tasso c’è una assemblea di Genuino Clandestino, per l’avvio di un mercato autogestito che sia occasione di incontro fra produttori e consumatori, fra campagna e città. A Mondeggi è stato aperto uno spaccio, anche questo per creare uno spazio di incontro, per incontrarsi e discutere, per fare una rete solidale. La fiducia fra produttore e consumatore, in passato, era stata risolta con la formula della “garanzia partecipata”, cioè i produttori si controllavano a vicenda, in gruppo. Il controllo reciproco doveva garantire che la produzione di ognuno di loro fosse buona. Questa formula non ha dato buoni risultati, ad oggi non è più usata. Si è parlato del problema della fiducia fra gasisti e produttori, quali metodi si potrebbero praticare per impedire che qualche singolo produttore poco serio (mettendo in circolo prodotti non buoni) possa danneggiare tutti gli altri produttori che invece faticosamente lavorano bene. Questa ipotesi è da approfondire. Cristiana Smurra, per il Consorzio delle Galline Felici, cerca un “ambasciatore” locale per i prodotti del Consorzio, che verrebbe anche pagato dal Consorzio stesso. In sostanza alla nota attività dell’azienda già conosciuta dall’intergas si affiancherebbe l vendita su mercati locali, tramite una persona (da trovare) che abbia già una competenza agricola e magari che faccia già qualche mercato. Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, può mettersi in contatto direttamente con Cristiana Smurra. Piccola nota sull’argomento: durante l’incontro avuto con Cristiana a Firenze, ci è stato detto di ricordare ai gasisti scoraggiati che solo grazie a loro realtà come quella di Cristiana sono andate avanti in questi anni e si sono sviluppate, nonostante un contesto sociale territoriale molto ostile. Senza i GAS né lei né altri avrebbero potuto sopravvivere.

 

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