La sostenibilità fa sistema. Le buone pratiche territoriali 19.05.2012

Unione dei Comuni – Cred Pontassieve – Associazione Il Luogo Comune
Giornata dedicata al Consumo Consapevole e alle Buone Pratiche del Territorio.

Titolo: La sostenibilità fa sistema. Le buone pratiche territoriali

Dove: Villa di Poggio Reale – Rufina

Quando: 19 Maggio 2012

A chi è rivolta: a tutti gli abitanti del territorio dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve: giovani, adulti, bambini

Descrizione sintetica:
Il progetto consiste in un evento, da realizzare in una giornata, incentrato sull’educazione al consumo consapevole. Riguarda e “mette in mostra” le buone pratiche territoriali relative all’uso sostenibile delle risorse: dal consumo critico alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, dall’approvvigionamento energetico attraverso fonti rinnovabili alla fruizione responsabile del territorio da parte dei suoi abitanti e non.
L’organizzazione degli spazi prevede:
- uno spazio dedicato a incontri/seminari/laboratori (da intendere come momenti  informativi, di scambio e confronto di esperienze)
- uno spazio espositivo, organizzato attraverso mostre tematiche e stand espositivi sulle diverse tematiche riguardanti la sostenibilità.

Obiettivi:
La conoscenza di un territorio e il viverlo in modo partecipativo e eco-compatibile sono gli elementi base per promuovere e stimolare nuovi stili di vita sostenibili.
L’evento si propone di:
- raccogliere le esperienze dalla zona relative alle buone pratiche dando loro, al contempo, visibilità.
- presentare percorsi e attività realizzate sul territorio per sollecitare riflessioni collettive e partecipate.

Contatti:
Associazione Il Luogo Comune.
Cecilia Meacci Tel. 340 6211790, e-mail: cecilia.meacci@katamail.com
Daniela Bencivenni Tel. 349 0756279, e-mail: dbencivenni@yahoo.it

Alcune note dell’Associazione Il Luogo Comune che riguardano i contenuti:
Dovrà essere una giornata “informativa e di testimonianza” che coinvolge i partecipanti in un’ottica di percorso educativo che faccia riflettere su:
- l’assoluta necessità di modificare i consumi e gli stili di vita individuali.
- la possibilità reale e concreta di un innalzamento della qualità della vita (il cambiamento individuale è possibile) su un territorio quando questo si raccorda e si presenta nelle diverse e numerose esperienze esistenti.
- un percorso partecipativo e di cooperazione, intrapreso insieme ad altri che ne condividono la tensione, che possa accrescere i diversi percorsi individuali, di piccolo gruppo, o di settore e sviluppare processi di accrescimento di consapevolezza collettiva.

Volantino:
giornata_sostenibilita_rufina_20120519

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