Verbale della riunione INTERGAS di sabato 20 Gennaio 2018 organizzata dal GAS Bio C’E’ presso il circolo ARCI Andreoni
Erano presenti: Ciro Calcagno (Bio c’è), Massimo Liverani (Bio c’è), Francesca Caporusso (Bio c’è), Ketty Messina (Sancat); Antonalla Panzani (Gassedotti); Giuseppe Bettenzoli (Gastella); Giulio Signorini (Gas Vaglia); Eleonora Mini (Sancat); Francesco Chiaramonte (Sancat); Cecilia Bevicini (Todomundo); Luca (Associazione Salviamo Gea); Pio Positano (Gastronauti); Marina (Pasta di Adama); Carlo Milano (Bagno a Ripoli); Paolo e Laura (Gas Chianti).
Secondo l’ordine del giorno…
0. Prossimo intergas, chi e quando
Prossima assemblea presso il Circolo Ricreativo Culturale L’Unione ARCI di Ponte a Ema il 10 marzo,
1. Prossimo ordine zucchero di canna (Pio Positano)
Per problemi climatici la produzione di quest’anno purtroppo non è stata sufficiente per l’esportazione. Forse a primavera la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Soluzione temporanea: Organizzarsi per acquistare prodotti dal Magazzino del Villaggio dei Popoli. Pio farà da referente.
2. Ordine prodotti Lucart: i problemi dl trasporto (Ciro Calcagno)
Costi di trasporto troppo alti per procedere all’ordine. Soluzione? Giulio Signorini sentirà Rossano Ercolini di RifiutiZeroCapannori se possiamo prendere i prodotti da un distributore di loro conoscenze senza passare per Lucart. Altrimenti Carlo si è offerto per aiutarci a noleggiare un furgone per andare a prendere i prodotti direttamente alla Lucart. Vi terremo aggiornati!
3. La pasta fresca di Adama (Marina)
Marina ha raccontato la sua storia (già a conoscenza dei GAS) e la situazione si presenta difficile non tanto per i costi delle materie prime, ma per il costo della manopera. Si sta cercado altri spazi e un finanziamanto che permetta di acquistare nuovi macchinari e uno spazio dedicato solo al laboratorio per la produzione della pasta. L’obiettivo e fare un salto di qualità. Cerchiamo quindi di incentivare l’acquisto della sua pasta all’interno del nostri Gruppi di Acquisto Solidale. Per contatti: lapastadiadama@gmail.com
4. Situazione Mondeggi (Pandolfini)
Non era presente il relatore comunque la situazione dei guardiani/occupanti è a rischio in quanto le amministrazioni pubbliche stanno facendo un bando ad hoc e mirato per concedere la tenuta ad un privato e quindi le probabilità di un acquisto da parte del medesimo sono alte. Si stanno facendo cene di sostegno per il progetto e per le spese legali, la prossima è presso la CdP di Settignano sabato 3 febbraio, per prenotazioni: 055 697007
5. Due Falcetti: un fornitore ‘dimenticato’? (Francesca Caporusso)
Cerchiamo di incentivare l’acquisto dei prodotti dei Due Falcetti all’interno dei nostri Gruppi di Acquisto Solidale. Inoltre Francesca sta organizzando per l’8 Febbraio una cena con i prodotti delle Marche della Fattoria Subrizi. Una delle tante Aziende Agricole colpita dal terremoto. La cena si terra presso la Casa del Popolo di Settignano.per prenotazioni: 055 697007- A presto aggiornamenti.
6. Rassegna tutti nello stesso piatto: (Massimo Liverani)
Non ne abbiamo parlato ma si cercano persone disposte a collaborare per la prossima eventuale rassegna di cinema sul cibo e biodiversità e sostenibilità. Per contatti: mas.liv@libero.it
7. Dai grani antichi passando dal mulino al pane fatto in casa ( Giulio Signorini / Silvia Maggini)
Giulio ci ha illustrato il progetto del Gas Vaglia: adotta un mulino. Il mulino si trova presso Sant’Agata di Scarperia. Un mulino di cui è rimasta sia la macina ad acqua che quella elettrica. Il mulino è funzionante grazie all’impegno di tante persone e alla comunità che si sta creando intorno a questa iniziativa. L’idea del progetto è quella di riacquistare i saperi di una volta cercando in seguito di acquistare anche campi per la produzione di grano chiudendo quindi il cerchio della filiera. Già adesso alcuni GAS si forniscono del pane di Silvia Maggini che collabora con il progetti, per contatti: capornia@gmail.com
8. Progetto Salviamo Gea (Luca Polpettini)
Ne abbiamo accennato brevemente: Salviamo Gea nasce all’interno del mondo dei GAS del consumo critico e responsabile, dell’economia sociale e si basa sulla creazione di una rete di punti di distribuzione e ritiro dei prodotti. Questi punti di distribuzione non sono negozi, ma solo dei punti di ritiro. L’acquisto avviene attraverso una piattaforma web o un sistema di abbonamento. stiamo cercando spazi disponibili ad essere punti di ritiro.
Condizioni e modalità saranno definite insieme a coloro che si saranno resi disponibili.
Condizioni e modalità saranno definite insieme a coloro che si saranno resi disponibili.
Varie ed eventuali:
Le ‘Arance di Lucio e Ketty’. (fam Messina)
Ketty ci ha spiegato la storia di questo progetto che nasce con la riqualificazione di un agrumeto dei nonni nei pressi di Palagonia alle pendici dell’Etna. I due fratelli studiano Agraria a Firenze e per mantenersi agli studi coltivano l’agrumeto cercando di vendere direttamente senza passare da intermediari o alla GDO. Cercano il sostegno dei GAS fiorentini alcuni dei quali sono già loro clienti.
Vista la loro produzione anche tardiva (fino a giugno) e la distribuzione diretta GAS per GAS dei loro prodotti (si avvalgono di spedizioni postali) si ritiene possibile inserirli nella nostra filiera come fornitori. Per contatti: arancediluicioeketty@gmail.com