Verbale intergas del 17/06/2017 presso il Circolo ARCI L’Unione di Ponte a Ema (Gas La Martinella).ODG
1) Data e organizzatore del prossimo incontro
2) da Gabriella del Gaspaccio: Rendere efficace l’azione dei gas nell’acquisto solidale e nel consumo critico.
3) da Monica (mail del 6 giugno ripresa da Massimo) : questione di ordini con il bollo “garanzia di famiglia”, nessun questionario, nessuna visita? (**)
PRESENTI Gabriella Gaspaccio Roberto Gaspaccio Sabina Gasallegri Massimo Gas Bio C’è Ciro Gas Bio C’è Carlo Gas La Martinella Giuseppe Gastella Lucia EquipeGas Renzo CampiinGas Laura Gaschianti Paolo Gaschianti Susanna (non l’ho segnato) Valentina Gas Terre di Lastra Giuseppe Eticamente
DISCUSSIONE
1) Il prossimo incontro è fissato per il 30 settembre 2017 e sarà organizzato da Gabriella e Roberto del Gaspaccio (per l’ODG vedi alla fine di questo verbale).
2) Nei GAS (gruppi di acquisto solidali) sembra sempre meno sentita la necessità di essere solidali, come invece è dichiarato persino nel nome. La maggior parte dei partecipanti ai Gruppi di Acquisto Solidali si interessa solo alla qualità e al prezzo di quello che attraverso il GAS è possibile acquistare. Anche se sembra aumentare il numero di persone che si interessano ai GAS, non aumenta nelle persone l’interesse per gli argomenti del consumo critico. Si è ricordato che le riunioni del gruppo intergas sono aperte a chiunque appartenga ad un GAS dell’area fiorentina che sia interessato e si riconosca nei principi del documento base dei GAS. Nell’ intergas non vengono prese decisioni a maggioranza ma col metodo del “consenso”. Non ci soddisfa occuparsi solo del prodotto “buono”. Fra l’altro la GDO (grande distribuzione organizzata) si è organizzata e ora propone prodotti che tempo fa erano disponibili solo tramite i GAS: prodotti biologici e prodotti a Km 0. Di tutti gli altri aspetti della produzione non c’è consapevolezza. Esistono le truffe sul biologico, i problemi della proprietà del seme, le multinazionali, il TTIP ecc. Sentiamo la necessità di ritrovarsi sugli argomenti del consumo critico, per far emergere la consapevolezza dell’azione di “acquistare” e la parte politica (NON PARTITICA) per capire la realtà sociale del territorio in cui viviamo, sia quello vicino a noi sia quello geograficamente distante. Ci interessa conoscere cosa c’è dietro all’acquisto di un prodotto: conoscenza del produttore, ciclo di produzione, condizioni di lavoro dei lavoratori impegnati nella produzione, prezzo trasparente…. Parlare e confrontarsi fra noi ci può far capire anche come incidere sulle scelte che vengono fatte sugli argomenti che ci interessano: ad es. beni comuni, leggi sui piccoli contadini ecc. L’intergas su questi temi può essere un laboratorio sociale, operando in modo serio ed efficiente, focalizzandoci sugli argomenti di nostro interesse anche cercando contributi e confronti esterni al gruppo. Ci interessa promuovere iniziative culturali anche insieme ad altri soggetti con cui condividiamo le finalità. Ci interessa attivarsi per proporre alternative all’economia vigente, all’impostazione finanziaria. Ci interessa attivarsi su tutti gli argomenti che riguardano la vita di comunità, la vita sociale: alcuni temi sono i Distretti di Economia Solidale (PDO piccola distribuzione organizzata) che in alcune zone di Italia sono funzionanti, poi il mercato della cultura, il mercato finanziario. Ci interessa promuovere la riflessione anche facendo venire ai nostri incontri qualcuno che ci aiuti a capire la società attuale.
Tante sono le attività che ci hanno impegnato come intergas: -gruppi di garanzia partecipata, -rassegna di cinema, -sostegno ai produttori, -la radio, -il tentativo del gruppo tessile, -l’impegno per capire l’utilità di una legge regionale sui GAS a cui abbiamo rivolto molte critiche perché snaturava l’azione dei GAS (legge che poi non è stata fatta anche grazie alle nostre perplessità), -l’organizzazione e il coordinamento fra i GAS che hanno reso possibile acquisti collettivi anche complessi dotati di valenza sociale, -il contributo ideale ed altro al referendum sull’acqua pubblica, e tante altre ancora.
Queste attività formano un patrimonio di esperienza che in alcuni casi impegna ancora alcuni di noi. Questo patrimonio di esperienza non deve essere dimenticato, anzi dobbiamo portare nella nostra attività l’esperienza positiva fatta e anche le problematiche incontrate che in alcuni casi abbiamo risolto insieme. E’ importante perciò vedersi e approfondire, anche se siamo consapevoli che le nostre forze sono esigue, in modo che le persone interessate ad un discorso che vada “oltre l’acquisto” trovino una occasione di dialogo e di azione positiva nell’intergas.
Gli strumenti di comunicazione che usiamo (sito web, lista intergas) possono essere ampliati per raggiungere un maggior numero di persone che possono essere interessate agli argomenti del consumo critico: si decide di creare una pagina facebook dell’intergas, la proviamo e poi al prossimo incontro intergas decidiamo se approvarla oppure no.
Si decide di aumentare lo spazio a disposizione per i messaggi inviati alla lista intergas che potranno avere una lunghezza di 1500 Kb invece di essere limitati a 500 Kb come era prima.
Si decide che i primi punti all’ODG del prossimo intergas, fissato per sabato 30 settembre 2017 e organizzato da Gaspaccio, sono:
1. Data e organizzatore dell’incontro successivo.
2. Ordini intergas, ordini consapevoli nella gestione e nella partecipazione: – organizzazione – logistica e costi
3. Approvazione della pagina facebook.
4. incontri a livello cittadino su tematiche di vita sociale
5. resoconto della rassegna di cinema “Tutti nello stesso piatto”
6. aggiornamento cassa intergas.
7. rafforzamento degli acquisti solidali non alimentari.
(**) Il punto 3) all’ODG del 17 giugno viene rimandato, perché la persona che lo aveva proposto in lista non ha potuto partecipare.