Martedì 9 Dicembre 2014
ore 21.00
Circolo Vie Nuove, Viale Giannotti 13, Firenze
RUSCIANO È UN BENE COMUNE
Assemblea cittadina
NO alla vendita della villa
SÌ alla riqualificazione del parco e dell’area agricola
Idee e Proposte per “rendere” finalmente l’intero complesso un luogo vissuto dagli abitanti del Quartiere 3
avviando percorsi di partecipazione attiva dei cittadini alla gestione di un bene della collettività
La cittadinanza, le associazioni, l’amministrazione e le forze politiche e sociali
sono invitati a partecipare
BENI COMUNI QUARTIERE 3
Volantino stampabile: Rusciano_è_un_bene_comune_20141209
IL COMPLESSO DI RUSCIANO
Il Quartiere 3 vanta un bene pubblico di rilevante interesse, il complesso di Rusciano che si sviluppa sull’omonimo poggio e comprende villa, parco ed un’area ex agricola.
Il primo insediamento della Villa di Rusciano risale al Trecento, con successivi interventi architettonici di Brunelleschi e Michelangelo. Dall’impianto originario ad ora, nonostante i vari interventi, usi e diverse proprietà, sia private che pubbliche, non si è mai alterato lo stretto rapporto di integrazione tra villa e parco.
Nel 1977 l’Istituto Vittorio Veneto, con deliberazione della Regione Toscana in accordo con Provincia e Comune di Firenze, viene estinto e il suo intero patrimonio; villa Rusciano, case rurali, parco e terreni, e’ devoluto al Comune che accetta il vincolo del mantenimento delle funzioni assistenziali in favore dei minori. Successivamente la villa sarà sede del liceo scientifico Gobetti fino 1996.
Da qualche anno la villa è sede della Direzione Ambiente del Comune, e il parco, pubblico, è stato corredato di un percorso vita, area cani e di tutto quell’arredo che si rende necessario ad un’agevole fruizione.
Nonostante la petizione popolare di oltre 1200 abitanti del quartiere, contraria alla vendita, il Comune ha intrapreso una politica di frammentazione del complesso, procedendo con la vendita degli immobili rurali e la messa all’asta di una porzione di terreno, ma, soprattutto, della villa stessa, di cui ora si ipotizza il passaggio alla Cassa Depositi e Prestiti.
La tutela del parco è andata progressivamente riducendosi, a danno non solo del bene stesso, ma anche dell’effettiva fruizione, per mancanza di elementi banali quali cartelli indicativi dell’accesso, cestini per rifiuti, panchine, etc.
“Beni Comuni-Q3” propone un’assemblea in cui confrontare idee e proposte per la salvaguardia di Rusciano attraverso la riscoperta di un bene pubblico, di notevole interesse e potenzialità, e la valorizzazione dell’intero complesso con la sua apertura alle esigenze del quartiere.