Gruppo Tessile InterGas Fiorentino (Presentazione)

Siamo un gruppo di lavoro nato nel 2010 all’interno dei gas fiorentini, impegnato nel consumo critico e nella ricerca in ambito non food, spinto dalla volontà di avere uno scambio reciproco con le realtà locali del settore tessile e dell’abbigliamento per capire come lavorino, da dove provengano i materiali usati, come possano i consumatori favorire una relazione più equa e sostenibile

Il nostro interesse è nato a partire da iniziative come Tessere Reti di Libertà per la sua qualità dimostrata nel «cucire» rapporti tra associazionismo, produttori locali, commercio equo e artigiani, così come dall’incontro con realtà legate alla produzione tessile come Made in No, stimolante esempio di costruzione dal basso di una filiera internazionale solidale.

Fin dall’inizio ci è parso utile mettere insieme le conoscenze già maturate sul tema in un piccolo blog (http://tessile.wordpress.com) in cui stiamo raccogliendo le informazioni sui produttori e le notizie di campagne, così come le iniziative sull’argomento che ci arrivano.

Negli incontri e negli spazi che creiamo vorremmo:
-    riflettere sull’impatto sociale ed ambientale dei propri consumi non food e sulle possibilità di ridurre, riciclare, riusare, auto produrre;
-    dare visibilità a momenti di scambio e formazione reciproca che ci permettano di approfondire la conoscenza sulla tracciabilità della filiera (come vengono fatti i prodotti e in che condizioni, la distribuzione dei costi di produzione e i passaggi prima di arrivare all’uso);
-    promuovere acquisti che seguano criteri di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, e che favoriscano i piccoli produttori biologici, etici e locali, disponibili ad un rapporto diretto e trasparente;
-    sostenere realtà produttive che cercano di essere “sul/nel mercato” in maniera rispettosa dell’uomo e della natura (sia nel Nord che nel Sud del mondo), dando un contributo reale alla costruzione di filiere più sostenibili;
-    diffondere le campagne internazionali di denuncia dello sfruttamento nel settore tessile e inchiodare le grandi multinazionali e i distributori alle loro responsabilità.

Alla nascita del gruppo, abbiamo incontrato alcune realtà locali, artigiani e botteghe con le quali ci siamo confrontati nell’intento di creare conoscenza reciproca, relazione e possibilità di costruire percorsi comuni. Da questi incontri è nata la necessità di definire i criteri cardine per la valutazione dell’eticità e sostenibilità delle imprese. Ne è nato un questionario che si è arricchito con i suggerimenti di Francesco Gesualdi e Deborah Lucchetti (vedi allegato).

In estrema sintesi i criteri sono i seguenti:
ASPETTI INTERNI
- formazione trasparente dei prezzi lungo la filiera produttiva;
- trasparenza dell’attività e tracciabilità della struttura e della filiera produttiva;
- a quali mercati si rivolgono principalmente;
- allargamento alla partecipazione democratica nei processi decisionali;
- limiti alle dimensioni a favore delle gemmazioni;
- limiti quantitativi alle produzioni.

ETICA D’IMPRESA
- inserimenti socio-lavorativi di soggetti deboli;
- tendenza alla destinazione sociale degli utili;
- condizioni di lavoro dignitose;
- dare priorità alla creazione di rapporti di lavoro stabili;
- responsabilità sociale di filiera ovvero rispetto delle leggi vigenti e di settore, nazionali ed internazionali;
- regolarità fiscale/contributiva.

AMBIENTE
- uso parsimonioso e ridotto di materie prime
- riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili;
- riciclaggio/limitazione dei rifiuti e dell’impatto ambientale;
- responsabilità ambientale di filiera ovvero rispetto delle leggi nazionali ed internazionali.

INSERIMENTO NELLA RETE DI ECONOMIA SOLIDALE
- disponibilità alla cooperazione seguendo il principio della non concorrenza;
- radicamento nel contesto locale = impegno nel locale e rapporto attivo con il territorio;
- creazione di relazioni con il territorio.

Elenco delle realtà locali incontrate:
- Coop Atelier – Fi
- Calzaturificio Vera – Lamporecchio PT
- Campo di canapa – Fi
- Giuditta Blandini Stile biologico – FI
- Coop Integra Quarrata – PT
- Coop Usato bene – Scandicci
- Viedifuga – FI
- Bricolandia – Le Piagge FI
- Qualcosa è cambiato – FI
- Alta rosa Abbigliamento ecologico – FI
- Così Com’è Abbigliamento ecologico per bambini – TV
- Pantagruel – FI
- Stella Gasparini Abbigliamento artigianale – FI
- Barbara la magliaia – FI
- Melalem le borse di Carmela – FI
- Il filo d’Arianna Confezioni in lana – FI
- Alessandra l’Abate Tessitura stoffe – Progetto Weavers Wheel India
- Diamantina  Tessitura stoffe – FI

Altre Attività svolte:
- presenza a terra futura 2011 con poster allegato
- presenza a sbarco gas 2011 con partecipazione ai gruppi di studio non-food
- produzione del segnalibro per la campagna abiti puliti in collaborazione con l’associazione Tatawelo per la vendita delle borsine natalizie 2010
- sostegno prodotti Made in no
- fiera colonnata 2011 e raccolta fondi per il Centro Nuovo modello di sviluppo, con volantino allegato
- collaborazione con il progetto Weavers Wheel e la sua libreria tessile di Melbookstore
- questionario di valutazione delle imprese
- proposta di rete tra le botteghe produttrici e distributrici di abbigliamento eco-equo con speciale tessera sconto per partecipanti ai gas fiorentini
- primo ordine di acquisto intergas  secondo i criteri precedentemente indicati concordando con l’artigiano produttore di scarpe di pelle (calzaturificio Vera), le condizioni di produzione e acquisto, i tempi di consegna e di pagamento
- visita al centro nuovo modello di sviluppo e incontro con Francesco Gesualdi sui temi del tessile e confronto sulla scheda di valutazione

Questionario scaricabile:
PDF: questionario_gastessile_corretto
RTF: questionario_gastessile_corretto
DOC: questionario_gastessile_corretto

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